Ripartiamo verso il padiglione dell’Europa e del Mondo, mentre la gente, sia che proceda a gruppi, sia che sia sola, corre in tutte le direzioni, ti spintona e non chiede mai scusa, ma tira dritto.
Dopo aver girato un po’ per gli stands dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, mi attardo un po’ troppo a guardare qualcosa e . . . mi trovo da sola come Pollicino, senza nemmeno le briciole da seguire. Niente paura, dopo aver fatto un giro di 360° e non aver trovato traccia delle altre 4, impugno il cellulare (sia lodato il suo inventore) e chiamo la intrepida Romina: “ Senti, non vi vedo più, io sono tra Israele e Marocco, voi dove siete?” e lei: ” Continua dritta, siamo in Australia” da quel momento in poi, quando ci allontaniamo, si indica la prossima destinazione del gruppo e non ci perdiamo più. Per praticità e risparmio di energie, non diciamo “Vado a vedere lo stand del Messico”, ma direttamente: “Vado in Messico”.
Continuiamo l’immersione nella geografia, turistica, culturale e gastronomica . . . dopo aver scattato qualche foto tra gli stand e io ne ho una vicino ad un pupazzo, alto quasi quanto me, fatto tutto di mattoncini Lego, logicamente in Danimarca . . . dopo aver notato l’incongruenze (secondo noi) di aver messo vicino paese che o sono, o sono stati in guerra fra loro fino a qualche anno fa . . . dopo aver visto con stupore un sacco di personaggi vestiti con i oro abiti tipici . . . dopo aver assaggiato la cucina, i liquori e il vino di paesi esotici: Manuela e Pina si sono lasciate tentare persino dalla cucina coreana mentre le aspettavamo, Vincenzina, Pina ed io ci siamo viste offrire un liquore al riso, in un incrocio tra la Corea e gli States . . . in Islanda abbiamo provato carne di balena . . . Pina e Romina, hanno mangiato un dolce e sorseggiato del vino greco.
Intanto il tempo passava, e vedendo a portata di mano una delle uscite secondarie del padiglione ecco che qualcuna sente il bisogno di fumare o anche solo semplicemente di uscire all’aria fresca! Manuela, parte alla ricerca di notizie su Amsterdam e l’Olanda.
A fare il giro del Mondo avete impiegato solo un giorno, allora!
Più veloci della luce siete state!! Bene a sapersi. Leggerò con gioia gli ulteriori sviluppi di questa 24 ore mondiale
Buon fine settimana, carissima Fiore!
diggiu
per Diggiu,
il giro del mondo in 8 ore . . . forse meno!
Ciao, R