Come diceva Metastasio . . . "Se a ciascun l'interno affanno si portasse in fronte scritto, quanti mai che invidia fanno ci farebbero pietà" . . . Quanto guardiamo davvero gli altri, con vero interesse e non fermandoci solo all'appararenza.
E un pensiero a questi occhiali ce lo farei, per tutte quelle persone che mi "vedono" sempre allegra e felice, malgrado i vari pensieri e mi dicono: "certo che tu hai un bel carattere, tu, qualunque cosa ti succeda non perdi mai il buon umore . . non ti tocca niente!" , come dire che "non sento di niente???" , ma la gente, che ne sa come una sta con se stessa, come si rode dentro??? Se poi, non ci si strappa i capelli e non si lanciano ululati alla luna, non vuol dire che non si soffra!
Aggiornamento del pomeriggio . . . il mio modo di affrontare le cose, col sorriso, l'ho ampiamente spiegato con questo post!
mi piace !
la nr.1
Assolutamente vero cara Giagia…ognuno di noi ha il suo baglio d problemi e sofferfenze !!
Buon fine settimana !
Marina
Con certe persone che sono così insensibili vale il proverbio di mia nonna:
è meglio essere invidiate che compatite.
Un abbraccio.
Per la n° 1,
ci credo!
Per MayPoppins,
vero, ma non tutti riescono a metterlo in piazza . . . a volte è solo uno ulteriore spreco di energie!
Per IlLeone,
W le nonne!
Ciao, R
Fiore quanta superficialità in chi dice che "ci vede bene, che abbiamo un bel carattere".
Ma lo sai che alla gente fa comodo pensare così? fa comodo per non dover trovare le parole giuste per aiutarti, per non mettersi in gioco.
Quanto bene ricordo quella conversazione, l'unica avuta, 2 anni fa, con quanta naturalezza hai aperto il tuo cuore, con tutti i pensieri che vi erano chiusi dentro, e con quanto amora l'UDMV ha parlato a questi 2 sconosciuti del travaglio interiore…con quanta naturalezza ho ascoltato le vostre parole, con quata pena abbiamo cercato di consolarvi e di trovare le parole giuste, ma le parole giuste le avete avute voi per noi, non ci siamo snetiti soli
Zia Cris . . . non so com'è, ma mi dev'essere entrato un bruscolo nell'occhi . . . son qui che piango!
Grazie!
CIao, R
Oh bè, ci vuole dignità anche nei drammi… e comunque, chi non ha la sua croce più o meno pesante da portare?
Sarà che ormai il pudore non conta più niente e vali qualcosa solo se sbatti tutto in TV…
Grazie per questo video e per le parole con cui l'hai accompagnato: in questo periodo mi sento invisibile persino a chi mi è più vicino, ma non capisco se devo regalargli quegli occhiali o sforzarmi di comunicare meglio.
PiEffe
Mia nonna diceva sempre che se andassimo in piazza a depositare la nostra croce, pensando che quella degli altri è più leggera , ritorneremmo a casa con la nostra!
Diceva anche che non dovevamo avere la faccia triste perché la vita meritava di essere vissuta al meglio, nonostante le angoscie e le prove. Poi un sorriso fatto nei confronti di chi sta passando un brutto quarto d'ora è un discreto lenitivo. La migliore patente per iniziare un confronto di condivisione.
Un abbraccio e baciotto!
diggiu
Per InnoAllaVita,
proprio come la penso io!
Per PiEffe,
bentornata . . .avevo perso il tuo indirizzo con le varie formattazioni del Pc, quando va fuori uso, ho visto che hai ripreso a scrivere, adeso, ti ho linkata, così non ti perdo . . . per tornare all'argomento, direi tutte e due, ma il comunicare resta la cosa più semplice, per gli occhiali, dobbiamo aspettare che li portino!
Per Diggiu,
la saggezza della nonna Anna, è sempre attuale! Grazie di averla condivisa!
Ciao a tutte e tre, R
Solo chi ci conosce davvero bene sa come stiamo dentro indipendentemente da quello che diciamo o da come ci comportiamo esternamente: gli altri parlino pure e la pensino come credano, chi non sa "ascoltare" gli altri non potrà mai vedere davvero DENTRO al prossimo!
Paluca, credo che tu abbia proprio ragione!
Io cerco di tenere sempre cuore ed occhi aperti, anche se a volte passo per impicciona!
Ciao, R