Per chi è arrivato solo adesso . . . puntata 1 – puntata 2
Con Internet, i nonni dei miei figli non hanno molto a che vedere . . . ma in quella intervista, c'era la domanda adatta a farmi ricordare . . .
Tra i miei genitori e i miei suoceri c’era la differenza d’età come tra i miei genitori e i miei nonni . . . detto questo posso dire che mio Suocero era un nonno affettuoso, ai nipoti ha insegnato a “suonare” battendo due sassi fra di loro, li portava a vedere i coniglietti appena nati e a raccogliere le uova nel pollaio, gli faceva schiacciare l’uva con i piedi per fare il vino, o gli faceva pulire i pomodori quando si facevano “le bottiglie” però se rompevano qualcosa nell’orto o nella vigna, giocando, erano guai . . . non so quanto si ricordino i miei figli, è morto che avevano 8/6/4 anni.
La nonna paterna li ha fatti addormentare, li ha “trottati” sulle ginocchia canticchiando filastrocche in dialetto, li ha coccolati finché sono stati piccoli. Poi, più grandini li ha viziati, del tipo un cioccolatino ogni volta che si andava a trovarla, promessa di ricompense se dicevano la poesia di Natale, soldini di nascosto da me. Quando è morto il nonno, si è messa a lutto stretto, tutta di nero, con un foulard di lana nera in testa, la grande le ha detto: “ Nonna, noi siamo tristi perché è morto il nonno, ma vederti così tutta nera, diventiamo ancora più tristi!” e lei, ha cambiato il foulard, l’ha messo grigio. Quando erano più grandi, si informava sui loro studi, sui loro “ragazzi/e”, aveva una mentalità antica (era del 1914 in campagna, nel Centro Italia), si chiedeva spesso come avrei fatto con delle figlie che non sapevano fare “l’orlo a giorno”, al che le chiedevo: “lei riesce a fare un film col Computer!” e lei rideva e scherzando mi pizzicava! Una volta che la FigliaPiccola si è rasata i capelli, e l’andava a trovare con un cappellino calato sulla testa, la nonna se ne accorse, e le disse: “una ragazza deve avere i capelli lunghi e intrecciati . . . non ti faccio il regalo quando ti sposi!”
Logicamente, aveva un’alta considerazione * del nipote maschio. Ma soprattutto, amava molto suo figlio, (che era l’ultimo) e perciò amava i miei figli (che erano i più piccoli), per lei erano i più belli e i più intelligenti fra i ragazzi della loro età figli di parenti e amici! . . . Poi è arrivata la malattia di Alzheimer, e li ha fatti ammattire e soffrire. È morta quando loro avevano 25/23/21 anni.
Per gentile concessione della FigliaPiccola, ecco le due nonne insieme!
Mia madre era la classica nonna, grambiuloni, tasche grandi, borsa piena di cose utili, torte in forno, maglioncini fatti a mano, seduta sulla sdraio al mare con i nipoti (di tutte le età) in torno, una delle sue ultimi immagini. I miei figli, per lei erano i primi nipoti e avevano un posto speciale nel suo cuore, però, specialmente se io e mio marito non c’eravamo, era rigida su quello che si poteva e non si poteva fare. Con gli altri nipoti, era meno autoritaria, forse dipendeva dall’età??? È diventata nonna a 50 per la prima volta, mentre l’ultimo nipote è nato che lei era morta da un paio di settimane a 69 anni, in mezzo c’erano altri 7 fra maschi e femmine. Ricordava di ognuno di loro le preferenze e cucinava ad hoc quando si fermavano da lei. Non le piaceva fare regali alle feste comandate, preferiva i non compleanni. Negli 8 mesi della sua malattia, i miei ragazzi le sono stati vicini, hanno sofferto molto, perché erano in un’età difficile, non erano ancora abbastanza grandi per sopportare questo lutto, nemmeno abbastanza piccoli per non capire come soffriva. Manca a tutti, ma specialmente ,in questo periodo (cioè da quando è rimasta incinta), alla FigliaGrande.
Quando è morta avevano 20/18/16 anni.
Mio padre, il nonno, l’unico che è rimasto, è l’idolo dei nipoti . . . è felice di essere diventato bis nonno e penso che speri di riuscire a far vedere anche a questo nipotino le balene al largo della spiaggia e le sirene sugli scogli (i figli sono sicuri di averle viste), di fargli mangiare carne di serpente, di dinosauro, e altri cibi strani . . . di raccontare le storie di fantasmi e di streghe dopo cena, con la luce spenta e la candela che cola sulla bottiglia che era di un suo amico (il marinaio Gedeone, che ha una gamba di legno e un cane chiamato “Toc toc”), di cui lui è l’unico depositario di tutte le storie, che racconta per ore, ma non scrive mai . . . e adesso che i nipoti sono cresciuti non racconta più. Un nonno che con la "facente funzione di nonna", la sua compagna Angela, un paio di anni fa, ha fatto due serate estive, una dedicata alle nipoti e una ai nipoti (fra cui, c’era anche l’ultimo di 6 anni), lui e la sua compagna hanno creato un atmosfera diversa per ogni serata, con regalini, giochi e menù ricordo, con foto e “discorsi da grandi” anche con i piccoli.
Un nonno che usa il Pc per le sue cose, ma non vuole Internet pechè ha paura di imbambolarsi lì davanti; che ha voluto la foto col nipote quando era militare e con tutti i nipoti quando hanno fatto la Comunione; che va a vedere le recite dei nipotini, ma che non vuole più andare ai compleanni dei nipoti piccoli. Un nonno che da quando è morta la nonna non ha più fatto Natale con noi, ma che per i nipoti, prima di partire per le festività natalizie, organizza l’arrivo di Santa Lucia con tanti piccoli regali (ma proprio di poco valore) e le caramelle di zucchero, i mandarini, i soldi di cioccolato. Perchè vuole mantenere le tradizioni, ma non vuole che considerino il valore venale delle cose il bene supremo.
Un nonno che vorrebbe coccolarsi tutti i nipoti, ma che soffre perché, i tre grandi, ormai hanno la loro vita e poco posto per lui. Mentre gli altri, tra la scuola e gli impegni estra scuola, non lo vanno a trovare come vorrebbe lui. Un nonno, che per ovviare a questo, scrive messaggini col cellulare e aspetta pazientemente le risposte.
Come bisnonno, si è tutto ringalluzzito, anche perché la FigliaGrande e il PiccoloLord, vanno spesso a trovarlo, e a volte si fermano anche a pranzo.
Io spero di essere un po’ come loro, il meglio di ognuno, sono solo all’inizio e il PiccoloLord non è che collabori molto.
(*) Leggere il punto 5 !!!