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Calore & Innamoramento

Non parlerò delle alte temperature di un’estate bizzarra, questo non è un post meteorologico . . . si parlerà del “calore”, estro, fregola o come si dice dalle parti vostre, di due femmine di cane . . . e dell’innamoramento di un certo Billy 
 

l'uva della Vicina Vicina  . . . che lei non mangia, io sì 

 Sapete che io vivo in collina, da dove occhieggio il mare della Costa Orientale. Vicino alla nostra, una manciata di altre case, tutte legate dalla stessa caratteristica: nel nostro piccolo borgo ogni casa ospita almeno un cane, se due, state pur certe che hanno maschio e femmina. Questo, oltre al fatto che devi imparare i nomi di ogni cane, porta ad alcuni problemi, per esempio, a volte questi cani si mettono ad abbaiare tutti insieme nel cuore della notte, in quello che io definisco "la carica dei 101"  . . . di solito i cani escono col padrone, col loro bravo guinzaglio, e vengono riportati al riparo dietro cancelli ben chiusi di quelle case con fazzoletti di giardini; oppure, da quei cancelli, incautamente aperti da anziane signore sicure che basti dire al cane : "Fermo lì!" per farsi obbedire, scappano veloci come razzi . . . dove non ci sono cancelli  qualcuno li tiene legati con una lunga corda, che i furbetti, rosicchiano tranquilli e te li ritrovi davanti alla porta di casa con il loro metro abbondante di corda che si trascina,inutile, per terra . . . noi, non avendo ancora provveduto ad un cancello e al recinto, abbiamo adottato il sistema di lasciarli correre liberi e felici (all'epoca dei primi arrivi, con loro correvano su per la collina e per i campi anche i figli e i loro amici), hanno imparato a conoscere il loro territorio, non si sono mai spinti troppo in là, non siamo mai andati a cercarli . . . adesso, poi, è rimasta solo Bella, che esce e gioca con i suoi "vicini", ma per la maggior parte del tempo, se ne sta a controllare la stradina che porta a casa nostra, all'ombra di un ulivo
 

 

Orti, senza frontiere . . .

Qualche giorno fa, mentre chiudo il garage, vedo una delle vicine passare su quella stradina, la saluto e le chiedo cosa la porta dalle mie parti. Sono curiosa perché casa nostra è discosta dalle altre, e di solito questa vicina arriva dopo la potatura a raccogliere ramaglie, lei mi risponde che cerca il suo cane: Billy, simpatico bastardino bianco e nero, io vado dove devo andare, lei continua la sua cerca . . . torno più tardi e mentre scarico l'auto, sento le nipotine della "Vicina Vicina" che gridano "Billy, va via, vai a casa tua". L’altra sera, sento Bella abbaiare, mi affaccio e vedo la vicina dell’altro giorno che scende da dietro casa mia, con Billy in braccio sgridandolo, pare che passi più ore qui da noi che a casa e quando è a casa, non mangi niente . . . Mi viene un sospetto, la Vicina Vicina, ha due canine, due rognosissime cagnoline da caccia che abbaiano a ogni foglia che si muove. Le vado a chiedere se per caso le sue bestiole sono in quel particolare periodo che comunemente viene definito: “calore"!"
La risposta? "Mah! Non so . . . però qua torno, si sta riempiendo di cani!"

Oggi, alzo le tapparelle e vedo nella giungla che chiamiamo "giardino" aggirarsi 3 cani, fra cui il famigerato Billy.  Più tardi, arriva la Vicina Vicina con l’ovetto delle sue galline per il PiccoloLord e mi dice che suo marito ha dovuto rinforzare la rete e bloccare i cancelli che vanno verso i campi e verso l’orto con delle tavole infisse in terra. Billy, essendo il più piccolo degli spasimanti, riusciva ad alzare la rete quel tanto che gli bastava per entrare, ma non può entrare più . . . così, benché il suo orto e il mio confinino e siano senza reti divisorie, malgrado il pollaio stia poco più in là tant'è che io sento le galline quando fanno le uova e lei no, ha dovuto fare un giro dell’oca per venirci a trovare . . . e sempre con Billy a fare le ronde davanti al cancello che da sulla strada, intorno alla rete e ai cancelli ornmai bloccati, dietro casa nostra, lungo il muro che confina col recinto delle due “cacciatrici”. . .

Pare che le canine da caccia non possano fare cucciolate, pena la perdita delle capacità di caccia!   
 

 

             Bella, la mia fida guardiana 

 

Io sto tranquilla, Bella è stata operata, non corro rischi . . . Eh! Eh! Eh! 

 

Foto post

Troppo caldo per fare, pensare, e stare qui a cliccare sui vari tasti per mettere insieme parole, verbi e qualche aggettivo!

Vi lascio con una carrellata di foto!


PiccoloLord, con piscina!


Rose di luglio . . .


Che caldo, tagliamo i capelli! Corti!


Fico d'india . . . troppo pesante?


Le due "pesti": Bella & Carrie


la "Chiesina sul Lungomare" durante la Messa di Domenica  . . .


Il tramonto di ieri sera . . .


Il cielo di stamattina . . .

Tex, nei verdi pascoli del cielo

Eccomi qua, a scrivere uno di  quei post che uno non vorrebbe mai scrivere . . . ognuno di noi razionalmente sa che durante il proseguio della vita perderà lungo il cammino qualcuno . . . e sono traumi. Oggi sono qui a raccontarvi di uno di questi traumi!


Tex, il più vecchio tra i nostri cani, stamattina si è svegliato nei verdi pascoli del cielo . . . correrà e giocherà,da adesso in poi, con Armando, Cleopatra, Felix e i gattini senza nome ("fatti fuori" in un solo attacco da Husky, il cane del vicino) , sentirà cinguettare sulla sua testa il passerotto di MonteGallo e gli altri uccellini caduti dal nido che non siamo mai riusciti a tenere invita più di una settimana . . . anche lui, come tutti questi animali che hanno condiviso con noi parte della nostra vita,  è stato sepolto nella terra al bordo del torrente che passa qui, al confine, in un posto tutto suo, dove qualcuno (io lo so) andrà a portagli un fiore appena arriva . . . ne più ne meno che a una delle nonne, su al Cimitero!

 


 


Tex era entrato in casa nostra nel lontano 1996 una signora era passata in negozio, portava una cesta larga, con dentro una decina di cuccioli, un più grandi di un pugno, pelo chiaro . . . la signora mi disse: "Ne vuoi uno, Signo', se riesco a sistemarli bene, altrimenti li affogo nell'acqua!"  al ché io ne ho preso uno (con l'unica pretesa che fosse maschio) e le ho detto, che se non li sistemava tutti, di ripassare  . .  credo che abbia trovato un padrone per ognuno dei cuccioli! Non è ripassata! Almeno non con la cesta!
 

Il cagnolino è arrivato a casa in uno scatolone, nascosto in camera del Figlio.
Il Figlio, tornato dalla scuola, ha trovato questa sorpresa . . . e l'ha chiamato Tex, come Tex Willer!

Era da quest'inverno che il cane camminava male, a volte barcollava, l'avevamo fatto visitare e la diagnosi era stata: "annite" . . . forse una qualche malattia degenerativa al cervello (tipo la demenza negli uomini). . .  Poi, da qualche mese a questa parte, ha cominciato a puzzare, ma siccome qui in campagna vivono liberi e felici, abbiamo pensato che si fosse rotolato in qualcosa di maleodornata e l'abbiamo lavato. . . Mangiava con meno entusiasmo di prima la sua pappa, ma bisogna considerare che ha iniziato a fare caldo da maggio, e che il PiccoloLord, da buon Mowgli, quando mangia divide equamente quello che gli si mette sul piatto tra se stesso e i cani di casa, una manata ciascuno . . . ultimamente, roba di una paio di settimane, ha cominciato a vomitare, ma, con 3 (a volte 4) cani presenti in casa non è stato facile stabilire chi e perchè vomitava . . . finchè non l'abbiamo visto.

Prontamente portato dal Veterinario, era ormai venerdì scorso . . . l'ha visitato e gli ha trovato un soffio al cuore, ha fatto le analisi, e quando ha visto le urine ha scosso la testa . . .
Ieri, il cane stava molto più a terra dei giorni precedenti, malgrado l'abbiamo alimentato con gli omogenizzati e abbiamo cercato di farlo stare meglio . . . ieri pomeriggio il cane non camminava, di nuovo dal Veterinario ma era difficile trovare la vena . . . l'ho portato e riportato in uno scatolone perchè non si teneva in piedi . . . e lui, si è riaccoccolato sul cuscino nell'angolo dietro la cassapanca davanti alla porta della nostra camera da letto  . . . e stamattina, invece di esser lui che ha svegliato il padrone, è stato il padrone che è andato a vederlo . . . e si è accorto che Tex non era più qui, ma nei verdi pascoli del cielo!  

Bambini & Cani e vai tranquillo!

Visto che, si dice, bambini e cani fanno salire l’audience, eccovi le ultime notizie sul PiccoloLord

Il nipotino ha fatto l’ecografia per le anche e gli hanno trovato una "leggera displasia . . . ".
La nonna si chiede che cosa può essere e si informa.
La mamma si preoccupa e si chiede cosa ha sbagliato.
Il Pediatra li manda dal Dottor Professor Ortopedico Pediatrico.
Il Dottor Professor Ortopedico Pediatrico decreta che per 50 giorni deve stare a gambe larghe . . . e che in questo verrà aiutato . . . da un "divaricatore"

È molto carino, colorato e allegro, un po’ meno allegra la mamma!

(qui ci doveva essere una bella foto della pancia e delle gambe del PiccoloLord con il divaricatore, ma su consiglio del mio Docente di Informatica sono passata a FireFox e non so come fare a mettere foto, adesso mi informo e poi . . .)

Passiamo adesso ai cani . . . non vi ho parlato molto dell’ultimo arrivo in casa, per quello che riguarda la parte canina . . . ebbene, la FigliaPiccola ha regalato al Figlio una cuccioletta della sua "Carrie", l’ha chiamata Bella, con riferimento alla saga sugli amori vampireschi . . . è una canina simpatica, se vi piace il tipo che porta in giro per casa tutto quello che c’è sulla mia poltroncina in camera (quella dell’Udmv, la lascia stare); se vi piace il tipo che, se inavvertitamente lasciate semiaperto il cassetto del comodino riesce a spargere tutto o quasi il contenuto del suddetto sul lettone (sì in tutti e due i casi la colpa è mia che non tengo chiusa la porta della camera).
È atletica, per cui, se venite a trovarci, evitate di fare come mio fratello, che arrivato quassù a piedi si è seduto abbandonato contro lo schienale, e soddisfatto si è battuto le due mani sulle cosce . . . un guizzo di pelo nero, e la Bella era già lì a farsi coccolare!
Oggi siamo state dal Veterinario, poi da mio padre, dal PiccoloLord e al lavoro del Figlio . . . è stata vigile, con le zampine dietro sul sedile e quelle davanti sulla portiera o sul cruscotto, ma vicino casa ha deciso che ne aveva abbastanza e ha vomitato . . . e a me, poverina che se posso non vado nemmeno dai figli quando fanno di queste cose, mi è toccato pulire!

(Anche qui ci stava bene una bella foto della canina, meticcio di Yorkshire terrier dal pelo nero focato (così si è espresso il Veterinario), ma sempre per il motivo di cui sopra, non la potete vedere, ma appena riesco rimedio)

Problemi . . . domestici

Il problema più grave in questo momento, a casa  di Fiordicactus, è tenere lontani calzini, maglie e qualsiasi cosa morbida, dalle zampine e dai dentini di Bella . . . un mostriciattolo a 4 zampe, che non ha ancora 3 mesi, ma una passione smodata per ogni tipo di vestiario che ripende, ma anche no . . . infatti, ho notato che è cresciuta, perchè è riuscita a prendere un paio di calzini che stavano ben sistemati nel mezzo della poltroncina della camera!

Ah, sì, dice l’Udmv, di specificare che abbiamo anche altri problemi: un figlio con tatuaggio, una moglie in sovvrappeso, un marito che lavora troppo, un cane, vecchietto, che fa lo snob! Oltre al fatto che i soldi non bastano più (ma questo, pare che sia una malattia che gira, in questi ultimi tempi!).

Lui, l’ha giustificato così: 

a un tratto, sulla superficie comparve una crepa. poi un’altra e ancora una. affascinato eragon si chinò per osservarla, il coltello sempre stretto in pugno. in cima, dove si incontrava la ragnatela di fessure, un piccolo frammento sussulto, come se fosse in equilibrio, si sollevò e infine cadde sul pavimento. dopo un’altra serie di squittii, dal foro sbucò una piccola testa nera, seguita da un bizzarro corpo contorto. in pochi istanti la creatura sgusciò del tutto fuori dalla pietra. restò immobile per un attimo poi guizzò verso la luce della luna. eragon si ritrasse, sbigottito. davanti a lui, intento a leccare via la membrana che lo ricopriva, c’era un Drago. ” (da: Eragon, di Christopher Paolini – Fabbri Editori)

Ps. La FigliaPiccola, fan del libro “Il Signore degli Anelli”, minaccia di tattuarsi un “Anello” su tutta la schiena, con tutte le scritte . . . Aiuto!!!

Altre mamme . . .

E mentre io veglio sui miei cuccioli, ormai cresciuti, cioè:
Quella incinta, con tutte le paranoie del caso, dovute agli ormoni ballerini!
Quello che si è fatto male al piede sabato e tutt’ora zoppica, ma non va dal dottore!
Quella che sta a Roma e tra qualche settimana finisce il suo corso di studi!


La Carrie, mamma orgogliosa

La Carrie, con qualche giorno di anticipo rispetto alla data prevista, (28 giugno), ieri è diventata mamma, di ben 4 cuccioli, 2 maschi e 2 femmine! La aspettavamo qui a casa per il grande evento, avevamo l’ansia giusta (mai avuto a ch fare con cani femmine fin’ora), la cesta e un bel mucchio di stracci per foderarla, la stanza con accesso al prato, per le prime passeggiatine dei baby-dog . . . e invece, niente, la figlia e la Carrie, non possono viaggiare, a rischio persino la festa per festeggiare l’Anniversario.  A Roma, logicamente, a parte l’ansia, che è aumentata quando uno dei cuccioli si è presentato "podalico" e ha richiesto l’intervento della Veterinaria, non c’era la cesta, ma si è rimediato alla svelta! I nostri, non si lasciano mai scoraggiare, con un po’ di scotch e uno scatolone opportunamente modificato, hanno approntato una cuccia di fortuna!


Cuccia di fortuna . . . meglio che niente!

Non so il nome dei cuccioli, a parte il primo: Johnny Cash . . . visto che la mamma, come nome completo fa: Carrie Bradshaw , sono curiosa di scoprire gli altri nomi! Hai visto mai che uno si chiami Fido? Mi hanno detto che sono già tutti assegnati, ne regalano uno persino a noi, che non l’abbiamo chiesto. . . se non è generosità questa!


il piccolo Johnny Cash riceve le cure della mamma!

Ecco, per gli affezionati lettori, altre foto . . .


La veterinara, vigila su parto podalico!


"Tutto finito? Mi posso riposare un attimo?"


Che fame . . . .


Mentre la Mamma è in bagno i piccoli si fanno compagnia… che dolci…

Dai Carrie, porta pazienza con questi piccoli ingordi, che presto ti vengo a trovare e parliamo insieme, noi mamme!

Foto e didascalie, per gentile concessione della FigliaPiccola e del suo GrandeAmore!

Aggiornamento del giorno dopo: La figlia grande, che ha seguito tutto il parto plurigemellare in diretta cos Skype, mi ha raccontato un sacco di cose interessanti . . . la figlia piccola, ha precisato che i podalici erano ben tre!

Aggiornamento foto, di sabato:


letti a castello?

Il fine settimana era cominciato male . . .

Avevo già scritto che il nostro cane, quello di taglia più grossa era malato, malato di una malattia che ha un decorso abbastanza grave!
Settimana scorsa, sabato 11, ha rifiutato di mangiare la sua pappa, quando alla sera  è arrivata la figlia piccola da Roma, poche feste . . .
Abbiamo aspettato, magari si riprende, magari è una cosa momentanea . . .  lui sempre a digiuno, giovedì, controllo delle urine . . . venerdì, il veterinario avvisa mio figlio, che la cosa si è molto aggravata!
Venerdì sera,  mentre torno a casa dal lavoro, con la figlia grande, che durante il fine settimana ci avrebbe sostituito nell’accudire i cani . . . chiama la piccola da Roma, e mi dice che il fratello le ha comunicato che il cane è morto!
Inutile dirvi dei pianti della figlia grande, il cane era "il suo cane"  ormai da 13 anni.
Insomma, per farla breve, finchè non è tornato dal lavoro il padrone di casa, né mangiare, né altro . . . e bisognava stare attenti anche a parlare col figlio . . . iper nervoso! (Gli uomini, si sà . . . sono forti, fino ad un certo punto. Infatti, ad un certo punto, erano solo singhiozzi! Ma non gli dite che ve l’ho detto!)
Finalmente arrivato l’Udmv, lui e il figlio, provvedono alla sistemazione. E noi, la figlia ed io, sempre lì, senza deciderci a fare niente, quella di Roma, che ogni tanto telefonava: "Come va la sorella?" . . . "Il fratello come l’ha presa?" . . . "Ma, ha sofferto?" . . . "Il papà, dove lo mette?" . . .
Morale, cena (per modo di dire) alle 11 di sera, e poi a letto tutti sfiniti . . . anche se il mattino dopo dovevamo partire, e non avevamo pronto niente!

Adesso se ne sta, in un angolo dell’orto, devo pensare che cosa metterci sopra, avrei pensato un fico d’India, così non lo disturba più nessuno!

Per un po', qui . . . si fa una pausa!

Tra la parentesi ospedaliera, martedì mattina alle sette, dovrei accompagnare marito e figlio in due reparti diversi dell’Ospedale . . . e poi, si sa, tutta la trafila burocratica . . . Cup, Medico di base, Inps, Ditta . . . ! Per non dimenticarci di loro, poverini . . . . . 

Tra i (pochi) preparativi per il pranzo di Pasqua . . . . .

Tra il lavoro . . . che quello c’è sempre, ma certe volte è peggio . . . . .

Tra che è la Settimana Santa e ho qualche impegno in più  . . .

Vi faccio in anticipo gli auguri per la festa del Papà . . .
per il primo giorno di Primavera . . .
e per chi festeggia il compleanno in questi giorni!

Vi volevo mettere le pecorelle al pascolo, come usava nell’intervallo in TV, tanti anni fa . . ., ma ho pensato di meglio . . . vi mando a guardare e leggere di pecore e di pastori:

Storie di pascolo vagante

 

 

Non credo che passerò a commentare, ma voi, fate pure, ci si rivede lunedì dopo Pasqua!

I migliori amici dell’uomo!

Quando si parla di “i migliori amici delle donne”, si pensa subito ai diamanti . . . se si dice “i migliori amici dell’uomo” il pensiero corre ai cani!
I cani della mia famiglia, sono principalmente amici, di mio figlio, col quale, fin da piccoli (tutti e tre), fanno delle finte lotte, ma che lasciano dei buchi veri, su tute e pigiami! E sono amici dei nipoti, con i quali hanno un rapporto strano, ci possono giocare, accettano i pezzi di pane, si fanno coccolare, ma quando i bambini diventano troppo vivaci, i cani (che ormai sono in età) li snobbano e cercano rifugio presso il padrone . . .!

Il primo ad arrivare in casa è stato Tex, un bastardino, che insieme ai fratellini la padrona della mamma ha messo in un cesto e portato al Centro Commerciale, facendo un giro dei negozi e  dicendo : “O qualcuno li prende, o li butto nel fosso!”, come non rispondere a questo gentile appello? L’unica cosa che ho chiesto, che fosse maschio!

L’ho portato a casa, in uno scatolone e l’ho messo in camera del figlio . . .  lui ha scelto il nome, e l’ha accudito . . . se di notte il cane uggiolava e non dormiva, o metteva Tex sul suo cuscino, o tirava per terra cuscino e coperte e dormivano insieme, figlio e cane! Insomma, ancora adesso, se il figlio chiama, il cane, arriva correndo, obbedisce, principalmente a lui e quando ci sono temporali, si fionda in camera sua!!!

Armando, è arrivato dopo 6 mesi, è anche lui un “meticcio”, ma è il figlio di due cani di taglia media, è perciò, più ingombrante . . ., è stato reperito anche lui tramite i clienti del negozio . . .  che volevano disfarsene, affidato alla n° 1, ma anche lui, ha eletto a fratello maggiore il figlio maschio, col quale, ha sempre giocato alla lotta!

Tutti e due i cani, quando i figli qualche hanno fa, litigavano, partecipavano alla “lotta”, e adesso, quando ci sono i nipoti, si divertono tutti a “fare finta di litigare”, perché così, arrivano i cani! Questi bambini si divertono con poco !!!

I nostri cani, hanno delle “fisse” strane! La principale è che soffrono di “Sindrome di Pollicino”, escono, vanno a fare corse in collina, ma quando tornano, bisogna esser pronti ad aprire la porta, altrimenti, si preoccupano e cominciano a girare intorno casa, per trovare una porta aperta . . . se vado a trovare mia cognata, mentre loro sono a spasso, mi vengono a cercare, e abbaiano, finchè non li riporto a casa! Si sa, ai cani, i temporali, non piacciono, e loro non sfuggono a questa regola . . . Escono e vanno liberi, ma uno alla volta, (se escono insieme, vanno a “caccia” di galline . . . ) per far rientrare in casa Armi, dopo che lui ha “bussato” con la zampa, bisogna offrirgli un pezzo di pane . . . per far uscire Tex bisogna buttare fuori un pezzo di pane  . . . !

Tex è il cocco del padrone e se ne approfitta . . . si accoccola (grazie anche alle sue ridotte dimensioni) sulla poltrona col padrone e se io mi metto a brontolare . . . lui ficca la testa sotto il braccio del padrone e fa finta di non esserci . . . Armando, invece, ha il vizio di saltare sul lettone, e, riesce a capire quando io sto arrivando, scende con agilità dal letto e fa l’indifferente, passeggiando in corridoio!!!

Al mattino, quando suona la sveglia, arrivano (loro di notte, hanno la cuccia in sala) e fermandosi alla porta della camera, abbaiano, in sordina, nel caso, noi umani non abbiamo capito che è ora di svegliarsi! 

Sono la mia salvezza, in quelle sere, quando sia il figlio, sia il marito sono fuori a cena . . . non mi avvilisco, perchè invece di essere “sola come un cane”, sono “sola, con due cani!!!”

Lo so che state pensando, ma a noi, che ce ne importa di due cani, e pure bastardi? . . . È successo che ieri sera le due figlie, che stanno ormai fuori casa, erano molto arrabbiate con me, e l’hanno detto al telefono al fratello! Cos’era successo?

Mi ero dimenicata di avvvisarle che Armando ieri doveva essere operato! E quando il figlio le ha chiamate per tranquillizzarle, riguardo all’operazione, le due, prima si sono messe a piangere poi, si sono risentite con me!!! . . . Visto che tutte e due, mi leggono, spero di aver fatto ammenda, con questo post . . .

. . . e i pipistrelli (parte seconda)

Come mi ha ricordato la n° 1, oltre a quelli di cui vi ho parlato nella 1° parte (se clicchi puoi leggerla), abbiamo anche. fuori, dentro casa e in garage, animaletti che tendo a dimenticare, per ovvi motivi . . . scarafaggi, scorpioncini, porcellini di S. Antonio e topolini.

Topolini, tipo quelli di Cenerentola, ma decisamente meno simpatici, rosicchiano tutto, se appena possono, entrano in casa, uno, ha usato come “cavallo diTroia”, il “Folletto”, con relativo spavento di tutte le donne della famiglia . . . una coppietta, pensava di mettere su casa in camera mia, sotto l’armadio . . . Non vi dico che fine hanno fatto tutti e tre, . . . gli stupidi, non capiscono che è meglio uscire di casa con le buone . . .!

Le formiche, sono di ben 5 tipi diversi, le ha censite la figlia piccola, tanti anni fa, quando cercava di vedere se le formiche sapevano nuotare, quando prima riempiva il nido di acqua e poi correva dalla nonna a farsi dare il pane, che spezzettava piccolo piccolo, per aiutare le formiche; intorno all’entrata del nido allagato . . . (ma i bambini non sono buoni per contratto?) le formiche, saranno dappertutto, ma siccome ” che io sono cecata”, vivono indisturbate . . .!

In garage, sono  entrati, in tempi diversi, un grosso, placido, rospo, scaricato nel fosso con la solita pala, e uno stupido gatto . . .  ditemi voi, se non è stupido, entrare in un garage, con due cani, è un suicidio . . .!

E poi ci sono le zanzare, grosse, piccole, chiare, scure; forse tigre? giuro, che a strisce non le ho viste, ma io ho gli occhiali! pizzicano di giorno e di notte, mattina e sera, in casa e fuori . . . credo che siano immuni allo spray, ce ne sono troppe, puoi mettere zampironi, candele puzzolenti, lavanda, gerani, basilico, quello che vuoi, zanzariere alle finestre; . . . sono fuori, a stormi, dalla porta della cucina, aspettano solo che un incauto apra . . . e io, forse sono anche diventata sorda, o loro hanno messo il silenziatore . . . non sento più il “ZZZZ ZZZZZ ZZZZZZZ!  Solo dopo, mi prude da morire. devo mettere creme su creme. . . . . Qualcuno faccia qualcosa, un programma per il controllo delle nascite, . . .  tutto ‘sto sangue alle povere zanzarine, le farà diventare obese . . diteglielo. E poi, perchè io sì e l’uomo della mia vita no?, che democrazia è? dov’è la “par condicio”? . . .

Allora, appena il comune l’ha pubblicizzato, sono andata a prendere una “BAT BOX”, cos’è la bat box,? ma la casetta dei pipistrelli, loro, ognuno di loro, quando è adulto, (o maggiorenne?) si pappa 2.000.000 di zanzare a notte.  Se è vero, ho pensato, ho risolto il mio problema, detto fatto . . . dopo un mese,  a furia di insistere, l’Uomodellamiavita, l’ha appesa al un muro della casa esposto a OVEST, come era scritto sulle istruzioni . . .  e io sono in attesa dell’arrivo di una famigliola felice di pipistrelli, padre pipistrello, la signora pipistrella e i loro pipistrellini! . . . Le zanzare mi continuano a pizzicare, la casetta è là a 3 metri e mezzo da terra, io continuo a spruzzare spray, . . . e i pipistrelli? mi piacerebbe sapere se sono arrivati o se devo inviare un invito . . . . . . Qui c’è un sacco di pappa per voi, venite, vi aspettiamo! 

Come si farà a sapere se si sono accasati? Forse la signora pipistrella si metterà a stendere i panni, e i pipistrellini a giocare al pallone? E il papà? Questo sulle istruzioni della Bat Box, non era spiegato! . . .  e ormai a casa, ci si chiede : ” E i pipistrelli?”  e si cerca di spiaccicare quella zanzara che vedi: . . . è lì . . . è là, . . . no di là !

Per saper qualcosa sugli animali, quadrupedi amici dell’uomo, o per i bipedi abitanti chi più chi meno la casa, appuntamento un po’ più avanti . . . Arrivederci

. . .E i pipistrelli?

Sto in collina, in città, ma ormai periferia . . . dopo di me, i prati, e intorno a casa, un giardino? No, una giungla! Mi sembra normale, ho un figlio che dopo aver studiato 5 anni all’istituto agrario, non vuole nemmeno vedere cosa succede intorno casa (classico caso del calzolaio con le scarpe rotte). Il risultato? animali di tutti i tipi hanno colonizzato la parte esterna della casa e il giardino,  sono, in pratica, i nostri coinquilini. 

A parte due famiglie di uccellini che hanno fatto il nido proprio qui da noi e ogni primavera ci svegliano cinguettando alle 5 del mattino.  Un nido è verso est, in una nicchia rimasta nel muro esterno della sala, non si sa perché . . . l’altro nido è di sopra, dalla parte opposta, sopra una finestra, infatti, hanno spinto l’infisso in fuori a forza di allargare il nido, ma finché sta lì, e non cade in testa a nessuno, li sopportiamo!

Poi ci sono i ricci, o è uno che torna sempre? I cani di casa, lo “scoprono” un paio di volte al mese, di solito quando escono per l’ultima passeggiata, verso le 23, e iniziano ad abbaiargli contro . . . padrone o figlio del padrone in pigiama, con la pila, a cercare ‘sto benedetto animale, dopo aver convinto (con le buone e con le cattive) i cani a rientrare in casa, cercano di spiegare alla bestiola che “non è aria”, lo riportano (con una pala) più sù, lungo il fosso, sperando che trovi un posto alla larga dai cani.

Le lucertole si sprecano, ne abbiamo una, in particolare che passeggia sul davanzale della finestra della sala, quando pensa che nessuno la guardi. Prima sbircia in casa con la testina, poi, si trova il posto più comodo per prendere il sole, tra vasetti di piante grasse . . . i nipoti, quando ci sono, la osservano da lontano e mi dicono sussurando: “zia c’è il draghetto di casa!” Le altre, quelle che stanno tra i vasi grandi,  lungo il muro, tra i mattoni o sotto le mattonelle . . . e che scappano qual e là tra le 4 zampe di quei due che dovrebbero fare la guardia. . . facendoli fessi, ogni volta.

Abbiamo una biscia,  l’ultima volta che ha cambiato pelle, ha scelto come rifugio, la caldaia, fuori dalla cucina, e ci ha lasciato la pelle, lunga più di un metro e trasparente, leggera e a rombi . . . è rimasta appesa ai tubi della caldaia per qualche giorno, prima che noi, gente di città, ci chiedessimo : ” ma cos’è questo tubo dell’acqua così corto?” può succedere che uscendo da una porta finestra si veda qualcosa di scuro, che veloce si sposta verso l’erba, è lei, timida, che se ne va . . . oppure, dopo aver visto un guizzo verde/bruno, si scopre che è una lucertola inseguita da una biscia, velocissime tutte e due, che, per quando hai capito cos’era, non ci sono già più!

Se clicchi qua . . . continua