Pubblicità negativa

Mi sono "innamorata" della Città sulla Costa in anni lontani, quando mi capitò di vedere un paio di figure sul Sussidiario acompagnate dalle parole, che ancora adesso ricordo perfettamente: "San Benedetto del Tronto, principale porto peschereccio d’Italia e rinomata località balneare". Avevo subito cercato questo paese sulla cartina d’Italia.
Più giù del Rubicone non ero mai andata, a parte una gita durante un’estate fino a Gradara. Poi, mi sono trovata qui, più di trent’anni fa, e da allora quando leggo San Benedetto del Tronto, rizzo le orecchie e controllo subito cosa si dice!
Qualche mese fa, mi capita di leggere, sul "Italians" del Corriere della Sera, questa lettera:


"Caro Beppe,
l’Italia è sempre più avanti degli altri, sapevi che abbiamo inventato il Bed NO Breakfast? E’ una interessante e innovativa variante del Bed & Breakfast, che è stata servita a me e a un gruppo di amiche l’estate scorsa a San Benedetto del Tronto. Le novità sono sempre interessanti, le vacanze sono fatte anche di emozioni, ma questa ci è stata servita senza preavviso e senza possibilità di scelta. Il "Bed NO Breakfast", come dice il nome, consiste nel fatto che, una volta prenotato un Bed & Breakfast, classificato come tale sulle guide e sul portone dello stesso, all’arrivo si scopre che la colazione non c’è. L’inventrice di questo simpatico servizio inoltre, il giorno stesso della partenza, informa gli ospiti via SMS che dovranno portarsi gli asciugamani da casa. Pazienza se chi è già in ufficio con la valigia pronta deve uscire per comprarseli. Sempre per dare agli ospiti la possibilità di riempire il tempo della breve vacanza, i letti non vengono rifatti e in bagno al posto di qualche mini-saponetta campeggia una bottiglia mezza vuota di Mastro Lindo con una vecchia spugnetta, a mo’ di invito a fare le pulizie da sé.  
. . . (continua)"

So che il Comune, che ha una
vocazione turistica che non è improvvisata, ha creato una rete di B&B, che molte persone si sono date da fare perchè questa realtà prendesse piede qui da noi, ho persino partecipato ad alcune "lezioni", insomma, so che le cose sono state predisposte bene fin dall’inizio, e rimango male leggendo di una situazione così squallida.
Contatto l’autrice della lettera, scusandomi a nome della cittadina e rammaricandomi di non poter offrire ospitalità per fare ammenda . . . tra le altre cose nella risposta mi dice: " a essere fregati siamo stati in 7! ", ne parlo che amici, ne parlo al Comune, persino con un giornalista, ma, che io sappia, nessuno si è mosso!

Ne parlo sul mio blog, per ricordare ai sambenedettesi che passano di qua, che non è così che si attirano e mantengono gli ospiti turisti, che è controproducente, ricordo di aver letto che 1 cliente insoddisfatto, si calcola, sono 29 contatti persi, perchè ne parlerà con amici e parenti e non ne parlerà bene!
Ne parlo sul mio blog, per confermare agli amici che vorrebbero passare qualche giorno qua nel sud delle Marche che se mi fano sapere li posso indirizzare presso strutture di provata professionalità e cordialità.
Ne parlo sul mio blog, perchè se mai riuscissi, mi piacerebbe avere un B&B e m’impegnerei ad avere massima cura dei miei ospiti, per farli sentire come in famiglia. Perchè nella mia famiglia c’è sempre stata questa usanza di ospitalità tra parenti. Ricordo bellissime giornate d’estate passate con le cugine francesi, con le varie zie e cugini di tutte le età, tra spiaggia e cucina, tra bagni in mare e visite alle cittadine medioevali, o le giornate al fresco dei Sibillini, con l’immancabile pic nic con piatti pronti e castrato alla brace!

5 pensieri su “Pubblicità negativa

  1. Era destino che San Benedetto del Tronto diventasse la S.D.T.V. (sededellatuavita)
    Mi dispiace che si parli male del luogo dove uno vive e che ama.
    Io fossi in voi sanbenedettesi, cercherei di conoscere qual’è il B&B che ha disonorato la vostra bella città e lo radierei, togliendo la licenza. O almeno che mettesse in internet la notizia che chi va deve portarsi biancheria e voglia di pulire.
    Sarebbe più onesto.
    Ciao ad una non sanbenedettese di origine ma che ama la sua città adottiva come quella di origine.
    Se tu riuscissi a fare il B&B verrei per prima a rinnovarlo. La tua accoglienza già la conosco!
    Un abraccione.
    diggiu

  2. Fiore, ma ha ragione Diggiu, si deve trovare il colpevole, qualsiasi fruttivendolo sa bene che bisogna togliere la frutta guasta. E ti capisco, io sono sarda, ma trapiantata a Roma, ebbene amo indifferentemente l’una e l’altra e soffro quando si parla male di entrambe. Però ricordiamoci che i furbi imbroglioni ci stanno sempre.

  3. Se tu aprissi un B&B, con la tua colazione la gente ci potrebbe campare tutto il giorno, garantito! La conosciamo, la tua generosità! 🙂

  4. Sicuramente esistono i "furbetti" che senza alcuna competenza o vocazione si improvvisano per qualche denaro in più.
    Ma conosco anche persone mai contente che polemizzano su ogni piccolo dettaglio, ho visto individui lamentarsi in hotel a **** stelle!!
    La verità è sempre nel mezzo.

  5. Ti do ragione alla grande,non si possono sentire certe cose anche io mi comporterei come te se parlassero male della mia città..Brava..!!!!!

Benvenuti nel mio blog.