Da Natale alla 12° notte – Per la Befana che arriva stanotte . . .

Cara Befana,
eccoci qua, come ogni anno alla vigilia del tuo arrivo, a farti le mie richieste come ho fatto con i tuoi colleghi, Santa Lucia e Babbo Natale:
Tu sai che sono stata molto impegnata in questi ultimi giorni e mi sono ridotta agli ultimi minuti . . . Ma sono sicura che tu sai già quello che mi serve.

Per primo, una scatola piena di pillole di Pazienza! Perché, tu lo sai, non sono mai abbastanza paziente e a volte esplodo . . .

Un bel vagone di Salute. Di salute non ce n’è mai abbastanza, specialmente di questi tempi. Ne chiederei un vagone, per poterne regalare a tanti, a tutti i miei famigliari, per primo. Ma anche a chi conosco e so che sta passando brutti momenti. Ne terrei un po’ anche per me . . . sto invecchiando, gli acciacchi non si contano più!

Un altro regalo gradito, caro Babbo Natale, sarebbe poter fare nuove esperienze, positive (positive nel senso che gli si dava fino all’arrivo del Coronavirus, cioè belle, gradevoli, che aiutano a vivere meglio). Una di quelle che mi piacerebbe fare, sarebbe imparare a fare decorazioni col “Trencadis”. Un’altra sarebbe un bel viaggetto per conoscere la Sicilia e le amiche siciliane!

Vorrei anche, appena possibile, un ginocchio nuovo, Tu puoi capirmi, alla nostra età le ossa scricchiolano e soffrono, l’artrite e l’artrosi la fanno da padrone. La cosa che mi piacerebbe come confezione a questo regalo è una riabilitazione senza dolori e problemi . . . sapessi cara vecchietta quanta paura ho di affrontare il tutto!

Non sarebbe sgradito un aiuto, nel caso decidessi di comprare un biglietto della Lotteria per la tua festa o anche solo un ”gratta e vinci”, per ricevere una super vincita
Sì, lo so cosa dicono gli psicologi e le statistiche . . . ma ti assicuro che io non mi metterei a fare spese pazze, non perderei la testa in investimenti fasulli. Mi limiterie a sistemare le cose che ne hanno bisogno, investire con cautela una parte del premio, un po’ di beneficenza per chi ne ha bisogno (e sono tanti) e, se ci avanza . . . un viaggio per incontrare parenti e amici.

Non mi pare di aver richiesto chissà che, ma se nella tua sacca non ci fosse rimasto molto, mi accontento anche di un po’ di gioia, quella gioia tranquilla che deriva dalle piccole cose e che può illuminare una giornata grigia come un raggio di sole.
Ah! Dimenticavo! Anche un po’ di carbone dolce! Altrimenti, che Befana saresti???

Grazie comunque della tua amicizia, ci si risente l’anno prossimo . . . a Dio piacendo, tua Fiordicactus

2 pensieri su “Da Natale alla 12° notte – Per la Befana che arriva stanotte . . .

  1. Non sapevo che in alcune parti del Belpaese la Befana arrivasse con qualche giorno di ritardo, non si finisce mai d’imparare. Se ti avanzano delle pillole di pazienza dalla scatola che ti porterà, potresti mandarmene qualcuna, qui le abbiamo finite da un pezzo e non si trovano manco a pagarle a peso d’oro 😀

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